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Quando vai dall’ottico per acquistare un nuovo paio di occhiali sai già quello che cerchi? O resti a fissare (e provare) decine di modelli senza sapere quale scegliere? Ecco una guida semplice e precisa per trovare la montatura occhiali da vista più adatta a te.
Ti sembrerà strano, ma gli aspetti da considerare nella scelta della montatura sono molteplici e tutti importanti.
La struttura dell’occhiale deve rappresentare il giusto compromesso tra estetica e funzionalità, in base al difetto visivo che devi correggere. Più è elevato il difetto e più attenzione devi prestare al rapporto tra forma, spessori e curvatura delle lenti. Spesso con difetti elevati è proprio la scelta di una forma ideale che permette un risultato estetico eccellente e un peso ridotto.
Rivolgersi a un ottico che svolge il proprio lavoro con professionalità ti permette di capire, prima che il lavoro sia stato eseguito, quale sarà il risultato estetico finale in funzione della lente che andrà montata.
In questa prima parte dell’articolo ci soffermeremo solo sui parametri tecnici; delle forme parleremo tra un po’, quando andremo ad analizzare l’aspetto estetico delle montature occhiali.
Per scegliere la montatura perfetta per te, dobbiamo considerare prima di tutto la dimensione dell’occhiale.
Se hai bisogno di lenti multifocali/progressive o intermedio-vicino, l’altezza dell’occhiale è di fondamentale importanza, in quanto devi poter vedere bene a varie distanze, cercando di utilizzare al meglio il canale di progressione della lente. Va da sé che l’occhiale non deve essere troppo piccolo in altezza.
Un altro fattore molto importante, per assicurarti una visione ottimale e garantirti il massimo comfort, è la stabilità dell’occhiale sul viso. Un occhiale “comodo” si ottiene scegliendo:
Per quanto riguarda la parte superiore dell’occhiale è difficile dare dei riferimenti di calzata corretta. Sostenere che “l’occhiale dovrebbe lambire le sopracciglia senza coprirle” è riduttivo, perché se in molti casi può andare bene, in altri non può essere rispettato. Pensa, ad esempio, agli occhiali tondi molto grandi: in questo caso le sopracciglia sono sempre all’interno della lente, ma è una caratteristica intrinseca alla tipologia di forma.
Queste immagini sono esplicative, di quanto detto finora.
Occhiale tondo grande dove le sopracciglia sono all’interno della lente. Photo: © Glamour.it
Lisa Kudrow in questa foto indossa un paio di occhiali in metallo con calzata bassa. Photo © huffingtonpost.com
Diversamente, l’occhiale che calza troppo basso può essere un problema, perché può impedire una visione corretta. Inoltre, se il ponte è troppo largo la parte superiore della montatura scende proprio a livello del centro dell’occhio e tu ti ritrovi a dover continuamente rimettere a posto gli occhiali che ti cadono sul naso.
Parlando di aste, invece, le più comuni sono quelle a “golf”, cioè con la parte terminale curvata verso il basso e leggermente verso l’interno. L’aspetto importante da considerare quando si sceglie la montatura occhiali è la lunghezza dell’asta. L’asta corta rende l’occhiale molto instabile, quindi fai attenzione che la curva dell’asta segua correttamente il padiglione dietro l’orecchio e non inizi prima dell’orecchio stesso.
Infine, devi prestare attenzione anche all’inclinazione e curvatura del frontale. L’inclinazione del frontale (o inclinazione pantoscopica) è fondamentale perché l’asse visuale dell’occhio coincida con l’asse ottico della lente. In questo modo sei sicuro di poter contare su una visione confortevole quando guardi le cose da vicino.
Passiamo quindi al peso. Non è detto che un occhiale perché sia confortevole debba essere per forza leggerissimo. Infatti molte persone propendono per la calzata degli occhiali in acetato che, sebbene spesso non siano particolarmente leggeri, sono comunque considerati comodi da indossare. Vediamo cosa differenzia i vari materiali.
Qualche settimana fa, sulla nostra pagina Facebook, abbiamo proposto ai nostri follower un sondaggio. Ecco il risultato.
Ma cosa differenzia le montature in metallo da quelle in acetato?
La peculiarità di questo tipo di montature è che è possibile regolare i naselli in funzione della forma e della dimensione del naso. Posso allargarli se il naso è largo, oppure stringerli se il naso è sottile. Questa caratteristica mi permette di dare la giusta stabilità all’occhiale, sopratutto in quei casi dove la conformità del naso è tale da rendere necessario un appoggio regolabile.
Da ottico, se il naso è molto più largo o molto più sottile della media della popolazione, mi vedo costretto a consigliare una montatura occhiali da vista in metallo con naselli perché altrimenti non riuscirei a dare una calzata stabile e corretta all’occhiale.
Nota bene: in un occhiale con placchette il peso gravita solamente sul punto dove i due nasellini appoggiano. Per questo è fondamentale che la montatura sia leggera.
In questo tipo di occhiali senza naselli il ponte non è regolabile, per cui o la montatura calza bene oppure devi cambiare modello, cercandone uno che risulti stabile e confortevole.
Ogni brand ha un diverso modo di costruire l’occhiale e, di conseguenza, anche le calzate cambiano. Ecco perché ti consigliamo di rivolgerti a negozi di ottica professionali, dove puoi trovare montature in acetato o altri materiali senza naselli con ponti di varie dimensioni, che possono così adattarsi alle varie necessità.
Il “fitting perfetto” nelle montature in acetato è fondamentale proprio perché non c’è possibilità di regolazione del ponte. Tuttavia queste montature hanno il vantaggio di distribuire meglio il peso dell’occhiale sul naso, in quanto la base di appoggio è più ampia, quindi per alcune persone risultano più confortevoli rispetto a quelli con i naselli.
Per completezza di informazioni va detto che esistono anche montature in materiale plastico dotate di placchette, ma sono delle eccezioni. Se le vuoi provare, nel nostro negozio di Verona ne abbiamo alcuni modelli, come questi.
Orgreen – mod. Quantum Occhiale in poliammide con naselli e aste in titanio.
Qualsiasi sia il tipo di occhiale che hai scelto, in acetato o in metallo, la calzata cioè la stabilità dell’occhiale è data dalla qualità del materiale stesso che, se elevata, eviterà che la montatura si allarghi continuamente.
Per quanto concerne la forma dell’occhiale, la forma del viso gioca un ruolo importante ma non è un aspetto vincolante. C’è chi sostiene che esiste una montatura più adatta per chi ha il viso tondo, rispetto a chi ha il viso allungato.
Io non sono molto d’accordo.
Se consideriamo come è cambiato il modo di concepire l’estetica e, di conseguenza, la proporzione dell’occhiale sul viso nell’arco di un secolo, è facile intuire come questa “regola” non sia sempre valida.
Alcune persone, indipendentemente dalla forma del proprio viso, si piacciono con occhiali piccoli oppure grandi, perché magari ricordano un personaggio famoso diventato un simbolo proprio per un certo stile. Pensiamo all’occhiale di Truman Capote in acetato grosso e tendenzialmente piccolo, oppure a quello di Woody Allen, o ancora a Sofia Loren che ha sempre portato occhiali grandi e abbastanza vistosi.
Nel periodo storico attuale la moda si è orientata verso occhiali di grandi dimensioni e le persone tendono a scegliere sempre di più questo tipo di montature, dove la forma non è più quella rettangolare o comunque bassa che andava invece negli anni ’90. Tuttavia le tendenze più spinte sembrano puntare proprio verso un ritorno a quel trend.
Insomma, la scelta della montatura è una questione soggettiva, sia dal punto di vista estetico sia dal punto di vista tecnico. Ti aspettiamo nel nostro negozio per aiutarti a scegliere l’occhiale più adatto a te.