Occhiali per luce blu

Quando e come proteggere i nostri occhi con gli occhiali per luce blu? Scopriamolo in questo articolo.

Proteggi i tuoi occhi con gli occhiali per luce blu

La luce del sole influisce sul nostro benessere generale, ci aiuta a sentirci svegli, concentrati e produttivi, regola il nostro bioritmo e stimola la produzione di vitamina D, utile nell’azione di calcificazione delle ossa. Tuttavia sempre più spesso si sente parlare di “luce blu” e molti clienti ci chiedono se è vero che è dannosa per gli occhi. Abbiamo quindi deciso di affrontare l’argomento e in questo primo post andremo a vedere com’è fatta la luce e quando è bene indossare gli occhiali per luce blu.

Com’è fatta la luce?

La luce ci aiuta a regolare i nostri ritmi biologici e influisce sull’equilibrio ormonale e sul ciclo sonno-veglia. È quindi essenziale per il nostro benessere psico-fisico. Tuttavia è bene distinguere tra:

  • Luce visibile (di lunghezza d’onda compresa tra 380 nm e 780 nm)
  • Luce non visibile (di lunghezza d’onda inferiore ai 380 o superiore ai 780 nm).

Come mostra il grafico qui sotto, a seconda della lunghezza d’onda, la luce viene percepita dai nostri occhi con colori diversi.

Le radiazioni UV colpiscono gli occhi tutto l’anno e in ogni condizione di luce (anche d’inverno o quando il cielo è nuvoloso), non solo direttamente, ma anche attraverso i riflessi sulle superfici.
Le radiazioni UV vengono in buona parte assorbite dalla porzione anteriore dell’occhio, ma questa protezione naturale non è comunque sufficiente a preservare la salute oculare. Infatti, se non protetti dagli UV, potremo comunque essere soggetti a varie patologie come congiuntiviti, fotocheratiti oppure rischieremo di favorire l’insorgenza della cataratta nonché incorrere in gravi patologie retiniche.

Ecco perché è fondamentale proteggerci con occhiali capaci di bloccare al 100% l’UV, sia che si tratti di occhiali da sole o di occhiali con lenti da vista graduate.

Accanto all’UV c’è la luce blu. Essa ha effetti positivi sul nostro corpo, in quanto permette di regolare correttamente il ciclo sonno-veglia, ci fornisce energia, ci mantiene concentrati e ci aiuta nelle azioni di tutti i giorni. Accanto agli effetti positivi della luce blu sul nostro bioritmo, alcune porzioni dello spettro della luce blu possono essere potenzialmente nocive.

Molte persone che passano in negozio ci chiedono se “È vero che la luce blu fa male agli occhi?”

A questo riguardo è bene fare una precisazione.

Solo alcune porzioni dello spettro della luce blu possono essere potenzialmente nocive. Vale la regola: più corta è la sua lunghezza d’onda, maggiore è la sua energia e quindi potenzialmente la luce blu è più pericolosa.

Sopra i 410 nm, la luce blu naturale assicura una corretta visione, un’ottima percezione dei colori e aiuta a mantenere un regolare ritmo circadiano.

Applicare un eccessivo filtro alla luce blu sulle lenti degli occhiali potrebbe bloccare anche queste frequenze benefiche, compromettendo così sia la visione sia il nostro bioritmo.

Inoltre più alto è il livello di filtraggio più rischi di avere una lente di tonalità giallastra, con un conseguente risultato antiestetico per i tuoi occhiali.

È quindi bene proteggere gli occhi, ma con le giuste proporzioni.

Occhiali e protezione dalla luce blu

Per assicurarsi una visione sempre confortevole, in qualsiasi condizione di luminosità, puoi optare per occhiali dotati di lenti in grado di bloccare i raggi UV e di attenuare la giusta porzione di luce blu.

Attenzione: la luce blu è anche di tipo artificiale, come ad esempio quella generata da lampade e schermi a “retroilluminazione LED”.

In questo caso le cose meritano una diversa considerazione. Tutti noi passiamo in media più di 50 ore a settimana utilizzando smartphone e tablet, davanti allo schermo del computer, guardando la televisione o giocando ai videogame. E siamo quindi sottoposti a una grande quantità di luce blu, o luce HEV (luce visibile ad alta energia).

Una prolungata esposizione, soprattutto a distanza ravvicinata, a questa componente spettrale può rivelarsi potenzialmente dannosa per i nostri occhi. Inoltre l’esposizione serale a fonti luminose artificiali che emettono luce blu, tipo smartphone, tablet o pc, potrebbe inibire il rilascio di melatonina e creare disturbi del sonno.

Quindi se per studio o per lavoro trascorri molto tempo davanti a un monitor, hai bisogno di una protezione specifica:

• Se non hai difetti visivi e non ti servono lenti graduate: puoi scegliere di indossare un paio di occhiali per pc anti luce blu con lenti neutre (cioè senza gradazione) come gli Izipizi Screen.
• Se hai bisogno di un occhiale graduato devi scegliere lenti che ti assicurino la giusta protezione, garantendoti una visione ottimale in qualsiasi condizione.

Ora che hai capito cos’è la luce blu e perché è importante proteggere i nostri occhi, leggi questo articolo in cui ti spieghiamo come individuare i materiali e i trattamenti anti luce blu più adatti a te (alla fine c’è anche un’interessante promozione che ti aspetta).

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